Anche se siamo sempre stati delle persone molto attente per quanto riguarda le varie manutenzioni da richiedere al tecnico può succedere che il climatizzatore non funziona come dovrebbe.
In quel caso dobbiamo semplicemente chiamare l’assistenza condizionatore Argo cioè il centro a marchio che nasce proprio con lo scopo di supportare i clienti che hanno questo tipo di necessità.
Parliamo di un classico centro di assistenza per i condizionatori dove ci sono dei professionisti esperti che in questo caso conoscono al meglio i dispositivi offerti da Argo.
Questo fa sì che chi si affida da questa azienda potrà avere la possibilità di essere aiutato in caso di problemi ma anche per esempio se c’è bisogno di manutenzione o di avere pezzi ricambio in tempi non troppo lenti.
Solo le persone che hanno sperimentato la pessima esperienza di rimanere senza climatizzatore in estate possono capire quanto sia importante questo tipo di problema da risolvere soprattutto quando in casa ci sono persone anziane o malate che soffrono ancora di più le temperature elevate perché in quel caso sarebbe possibile anche dormire o fare tutte quelle cose in casa che fanno parte della vita quotidiana.
Purtroppo può succedere che anche se chiamiamo un tecnico non riusciamo a risolvere il problema ma solo perché in casa abbiamo un sistema per quanto riguarda la climatizzazione troppo vecchio e obsoleto
Quindi succede che spendiamo soldi inutilmente per le riparazioni:in quel caso ci conviene acquistare un prodotto più nuovo e più performante come quelli che offre nel caso dei condizionatori d’azienda Argo.
Anche sotto questo punto di vista l’azienda ci può aiutare perché ci può consigliare il dispositivo giusto in base alle caratteristiche della nostra abitazione che ci permette di risparmiare sul prezzo di acquisto, ma anche sui consumi futuri perché saremo indirizzati verso un prodotto che ha un’alta efficienza energetica.
Ricordiamo anche che esistono in alcuni casi incentivi fiscali che sono utili per quelle persone che hanno voglia di cambiare climatizzatore e quindi è bene prendere informazione sotto questo aspetto.
Altre cose da sapere per quanto riguarda il risparmio sulla climatizzazione
Ci sono momenti nella vita di una persona di una famiglia dove c’è bisogno di risparmiare perché può essere un periodo difficile dal punto di vista economico. Però non significa dover comprare prodotti di scarsa qualità quando si tratta di una cosa così importante come il condizionatore.
Anche perché si parla di dispositivi di cui possiamo fare a meno ma che comunque deve essere di qualità altrimenti il rischio è quello di non comprare il prodotto giusto,ma spendere poi molti più soldi dopo.
In ogni caso è possibile risparmiare informandosi con gli esperti per quanto riguarda le detrazione fiscale, anche se comunque dobbiamo dire che sono cose che cambiano ogni anno
Quindi conviene sempre aggiornarsi perché per esempio in alcuni casi si poteva risparmiare il 50 o il 65%, però dipende molto dalla situazione e dal tipo di prodotto che scegliamo.
Invece per quanto riguarda i consumi e i risparmi tutto dipende dal fatto se abbiamo trovato un prodotto con alta efficienza energetica oppure no.
Link Utili:
Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura dell’ambiente in cui si trova. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) che viene scambiato con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente.
Funzionamento e dettagli costruttivi
Schema di una pompa di calore 1. Condensatore (lato caldo) 2. Valvola di espansione 3. Evaporatore (lato freddo) 4. Compressore
Il funzionamento di un condizionatore d’aria si basa sull’utilizzo di un ciclo termodinamico che viene svolto su un fluido refrigerante. Il condizionatore è in genere costituito dai seguenti elementi essenziali:
- compressore: ha lo scopo di comprimere il fluido refrigerante, cioè aumentarne la pressione; nel compressore il fluido refrigerante si trova allo stato gassoso; in accordo con le equazioni di stato dei gas (nel caso più semplice l’equazione di stato dei gas perfetti) aumentando la pressione di un gas aumenta anche la sua temperatura, per cui il gas all’uscita dal compressore ha una temperatura e una pressione maggiore rispetto all’entrata; inoltre, il compressore è lubrificato da un olio lubrificante caratterizzato da una formulazione chimica che gli consente di dissolversi nel fluido refrigerante e quindi circolare nel circuito frigorifero;
- condensatore: ha lo scopo di favorire la condensazione del gas, cioè portarlo allo stato liquido sfruttando l’aumento di pressione impartito al gas dal compressore. Essendo tale passaggio esotermico, il gas cede calore, e tale calore viene disperso nell’ambiente tramite una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria;
- organo di laminazione: corrisponde ad una strozzatura della condotta; durante il passaggio in tale strozzatura, il liquido viene sottoposto a perdite di carico localizzate, per cui diminuisce la sua pressione e di conseguenza la sua temperatura; la strozzatura in questione può inoltre essere fissa (tubo capillare) oppure variabile (ad esempio, valvola di laminazione termostatica oppure elettronica). La strozzatura variabile consente una regolazione del flusso del fluido refrigerante, sfruttata per la regolazione del surriscaldamento del vapore di refrigerante in uscita dall’evaporatore;
- evaporatore: ha lo scopo di favorire la vaporizzazione del fluido refrigerante allo stato liquido, un processo endotermico, assorbendo quindi calore dall’esterno mediante una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria. Deve essere evitato il congelamento della superficie di scambio, al fine di consentire l’assorbimento del calore dell’ambiente e il conseguente cambiamento di stato del fluido refrigerante da liquido a vapore surriscaldato, e la ventilazione dell’ambiente.
I fluidi refrigeranti più utilizzati nei condizionatori d’aria sono (o sono stati):
- R12: condizionatori industriali (ormai fuori legge);
- R22: condizionatori civili e terziario (ormai fuori legge);
- R407c: condizionatori civili e terziario;
- R410a: condizionatori civili e terziario.
- R32: condizionatori civili e terziario.
Vi sono poi una serie di componenti ed accessori che servono a completare e gestire il funzionamento del sistema, come ad esempio valvole a solenoide a una o più vie o valvole di servizio, pressostati, ventilatori, telecomandi, termistori, schede elettroniche. Negli impieghi civili è comune la configurazione che presenta due unità separate:
- un’unità esterna, ospitante il compressore del condizionatore e solitamente caratterizzata dalla ventola radiale;
- un’unità interna (lo split), che provvede a mettere in circolo l’aria (condizionata o meno), distribuendola nei locali attraverso un’apposita feritoia. (Wikipedia)