Assistenza condizionatore Lg

Ci sembra giusto e legittimo chiedersi cosa fare nel momento in cui il sistema di aria condizionata non funziona più come prima perché ovviamente è una cosa è crea molto problema era risposta è che dobbiamo rivolgerci al centro assistenza condizionatore LG perché parliamo di un servizio che si rivolge a chi si è affidato e ha dato fiducia a questa grande azienda ,e che potrebbe avere bisogno di supporto soprattutto in estate

Infatti nel momento in cui il dispositivo non dovesse funzionare sarebbe una pessima idea procrastinare la chiamata al tecnico per la riparazione perché significherebbe vivere in una maniera molto sconfortevole per via del caldo che si genera dentro casa, soprattutto in un periodo dove il cambiamento climatico ha portato a vivere delle estati veramente molto torride, afose e quasi invivibili.

 Inoltre è chiaro che non ha senso rimandare perché significherebbe non sfruttare le potenzialità di un dispositivo che abbiamo comprato e che abbiamo pagato anche un bel po’, visto che si parla di una grandissima azienda che però ci consente di ottimizzare l’investimento perché parliamo di un condizionatore che chiude da molti anni.

 A maggior ragione visto che abbiamo fatto un investimento notevole, nel momento in cui c’è un problema non possiamo perderci d’animo o perdere tempo ma dobbiamo contattare il centro di assistenza per farci mandare un tecnico a casa nostra il quale dovrà analizzare la situazione per una diagnosi e darci un preventivo.

 Ma questo non è l’unico motivo per il quale dobbiamo chiamare il centro assistenza perché possiamo anche farci mandare tecnici per una manutenzione ordinaria cioè una pulizia dell’Unità esterna ma anche dell’Unità interna e del condizionatore.

 La manutenzione ordinaria  quindi prevederà una approfondita pulizia dei filtri nonché unita interne ed esterne ma anche un collaudo che è molto utile perché il tecnico avrà controllato tutti i componenti e quindi vorrà essere sicuro che sia tutto a posto, soprattutto perché si parla del gas refrigerante che spesso potrebbe uscire dal dispositivo.

Altri servizi offerti da questo centro assistenza

 Altro servizio importante che viene di solito offerte da un’azienda che si occupa dei condizionatori e della loro assistenza è quella dell’installazione in quanto deve essere per obbligo e per legge  eseguita da un tecnico professionista che dovrà essere munito di una certa documentazione.

 Fino a pochi anni fa le cose non erano così e poi però sono cambiate perché le persone erano molto superficiali e sottovalutano l’aspetto dell’installazione del condizionatore affidandola nelle mani di amici e  parenti che si dilettavano col fai da te, ma che non erano per niente esperti ,salvo scoprire poi che l’installazione non era avvenuta in maniera corretta.

 Una prova di ciò era legata al fatto che ci si accorgeva che il gas refrigerante, che dovrebbe essere dentro il circuito sistema chiuso, cominciava a mancare. Però non si può accettare questa cosa perché si parla di una delle cose più importanti sul funzionamento.

 Ecco perché bisogna richiedere un intervento e un preventivo per capire cosa fare.


Link Utili:

Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura dell’ambiente in cui si trova. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) che viene scambiato con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente.

Funzionamento e dettagli costruttivi

  Schema di una pompa di calore 1. Condensatore (lato caldo) 2. Valvola di espansione 3. Evaporatore (lato freddo) 4. Compressore

Il funzionamento di un condizionatore d’aria si basa sull’utilizzo di un ciclo termodinamico che viene svolto su un fluido refrigerante. Il condizionatore è in genere costituito dai seguenti elementi essenziali:

  • compressore: ha lo scopo di comprimere il fluido refrigerante, cioè aumentarne la pressione; nel compressore il fluido refrigerante si trova allo stato gassoso; in accordo con le equazioni di stato dei gas (nel caso più semplice l’equazione di stato dei gas perfetti) aumentando la pressione di un gas aumenta anche la sua temperatura, per cui il gas all’uscita dal compressore ha una temperatura e una pressione maggiore rispetto all’entrata; inoltre, il compressore è lubrificato da un olio lubrificante caratterizzato da una formulazione chimica che gli consente di dissolversi nel fluido refrigerante e quindi circolare nel circuito frigorifero;
  • condensatore: ha lo scopo di favorire la condensazione del gas, cioè portarlo allo stato liquido sfruttando l’aumento di pressione impartito al gas dal compressore. Essendo tale passaggio esotermico, il gas cede calore, e tale calore viene disperso nell’ambiente tramite una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria;
  • organo di laminazione: corrisponde ad una strozzatura della condotta; durante il passaggio in tale strozzatura, il liquido viene sottoposto a perdite di carico localizzate, per cui diminuisce la sua pressione e di conseguenza la sua temperatura; la strozzatura in questione può inoltre essere fissa (tubo capillare) oppure variabile (ad esempio, valvola di laminazione termostatica oppure elettronica). La strozzatura variabile consente una regolazione del flusso del fluido refrigerante, sfruttata per la regolazione del surriscaldamento del vapore di refrigerante in uscita dall’evaporatore;
  • evaporatore: ha lo scopo di favorire la vaporizzazione del fluido refrigerante allo stato liquido, un processo endotermico, assorbendo quindi calore dall’esterno mediante una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria. Deve essere evitato il congelamento della superficie di scambio, al fine di consentire l’assorbimento del calore dell’ambiente e il conseguente cambiamento di stato del fluido refrigerante da liquido a vapore surriscaldato, e la ventilazione dell’ambiente.

I fluidi refrigeranti più utilizzati nei condizionatori d’aria sono (o sono stati):

  • R12: condizionatori industriali (ormai fuori legge);
  • R22: condizionatori civili e terziario (ormai fuori legge);
  • R407c: condizionatori civili e terziario;
  • R410a: condizionatori civili e terziario.
  • R32: condizionatori civili e terziario.

Vi sono poi una serie di componenti ed accessori che servono a completare e gestire il funzionamento del sistema, come ad esempio valvole a solenoide a una o più vie o valvole di servizio, pressostativentilatori, telecomandi, termistorischede elettroniche. Negli impieghi civili è comune la configurazione che presenta due unità separate:

  • un’unità esterna, ospitante il compressore del condizionatore e solitamente caratterizzata dalla ventola radiale;
  • un’unità interna (lo split), che provvede a mettere in circolo l’aria (condizionata o meno), distribuendola nei locali attraverso un’apposita feritoia. (Wikipedia)