Assistenza condizionatore

Quando parliamo di assistenza condizionatore come facciamo in questo articolo inevitabilmente parliamo di un qualcosa di ineludibile per le centinaia e centinaia di migliaia di persone e anzi milioni che hanno in casa questo dispositivo così importante per i mesi estivi e non solo.

Ed è un servizio che riguarda sia la manutenzione ordinaria che come vedremo prevede vari interventi e  riguarda anche eventualmente degli interventi di riparazione quando servono sempre messi a disposizione da questi tecnici specializzati con l’obiettivo che il nostro condizionatore sia sempre in buone condizioni, e che noi lo possiamo utilizzare correttamente

Questo tipo di servizio non serve solo affinché il nostro condizionatore non abbia problemi ma serve anche affinché lo stesso funzioni in modo molto efficiente dal punto di vista energetico e quindi non ci faccia spendere molti soldi di bollette,  che  poi è la paura che abbiamo tutti quando abbiamo a che fare con un condizionatore

 E anzi la paura che hanno molte persone soprattutto quelle ancora Stranamente non ne hanno comprato uno, e diciamo stranamente perché sembra impossibile pensare di poter stare in una casa in qualsiasi altro tipo di locale ed edificio con queste estati così lunghe e afose,  senza avere un tipo di dispositivo del genere

Fino a più di un decennio fa magari potevamo anche pensare in quell’estate di cavarcela con un ventilatore e magari di accenderlo durante il giorno quando era più alta la temperatura e poi comunque la sera dormivamo perché c’era aria e le temperature minime erano accettabili, mentre ora non funziona così

Per quanto riguarda le varie attività che può prevedere un intervento di manutenzione ordinaria parliamo della pulizia del filtro dell’aria come la pulizia delle bobine, come la pulizia delle ventole e soprattutto come la verifica del gas refrigerante perché spesso ci possono essere delle perdite occulte senza che noi ci rendiamo conto, e il rischio è che poi ci ritroviamo con un condizionatore che non funziona

Gli interventi di manutenzione ordinaria per il condizionatore devono essere eseguite periodicamente

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte questi interventi di manutenzione ordinaria e noi ne abbiamo menzionato solo alcuni devono essere eseguiti in modo periodico con frequenza annuale o addirittura semestrale dipende dalla marca, dipende dal modello e soprattutto dipende da quanto e come lo utilizziamo

Ad esempio per quanto riguarda la pulizia dei filtri è un qualcosa di fondamentale perché gli stessi si sporcano e si intasano e l’efficienza del condizionatore si riduce di tantissimo, e questo significa che spenderemmo molti più soldi per l’energia elettrica come già abbiamo accennato

 Per quanto riguarda invece la pulizia delle ventole e delle bobine se non la facciamo eseguire anche lì si crea  lo stesso problema perché si accumula la polvere e la  sporcizia

 Se invece parliamo di interventi di riparazione e soprattutto quando il condizionatore invecchia purtroppo ci può stare che a un certo  punto  abbia dei malfunzionamenti; l’importante è  non perdere tempo e contattare subito questi professionisti che verranno a domicilio a risolvere il tutto nel migliore dei modi.


Link Utili:

Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura dell’ambiente in cui si trova. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) che viene scambiato con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente.

Funzionamento e dettagli costruttivi

  Schema di una pompa di calore 1. Condensatore (lato caldo) 2. Valvola di espansione 3. Evaporatore (lato freddo) 4. Compressore

Il funzionamento di un condizionatore d’aria si basa sull’utilizzo di un ciclo termodinamico che viene svolto su un fluido refrigerante. Il condizionatore è in genere costituito dai seguenti elementi essenziali:

  • compressore: ha lo scopo di comprimere il fluido refrigerante, cioè aumentarne la pressione; nel compressore il fluido refrigerante si trova allo stato gassoso; in accordo con le equazioni di stato dei gas (nel caso più semplice l’equazione di stato dei gas perfetti) aumentando la pressione di un gas aumenta anche la sua temperatura, per cui il gas all’uscita dal compressore ha una temperatura e una pressione maggiore rispetto all’entrata; inoltre, il compressore è lubrificato da un olio lubrificante caratterizzato da una formulazione chimica che gli consente di dissolversi nel fluido refrigerante e quindi circolare nel circuito frigorifero;
  • condensatore: ha lo scopo di favorire la condensazione del gas, cioè portarlo allo stato liquido sfruttando l’aumento di pressione impartito al gas dal compressore. Essendo tale passaggio esotermico, il gas cede calore, e tale calore viene disperso nell’ambiente tramite una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria;
  • organo di laminazione: corrisponde ad una strozzatura della condotta; durante il passaggio in tale strozzatura, il liquido viene sottoposto a perdite di carico localizzate, per cui diminuisce la sua pressione e di conseguenza la sua temperatura; la strozzatura in questione può inoltre essere fissa (tubo capillare) oppure variabile (ad esempio, valvola di laminazione termostatica oppure elettronica). La strozzatura variabile consente una regolazione del flusso del fluido refrigerante, sfruttata per la regolazione del surriscaldamento del vapore di refrigerante in uscita dall’evaporatore;
  • evaporatore: ha lo scopo di favorire la vaporizzazione del fluido refrigerante allo stato liquido, un processo endotermico, assorbendo quindi calore dall’esterno mediante una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria. Deve essere evitato il congelamento della superficie di scambio, al fine di consentire l’assorbimento del calore dell’ambiente e il conseguente cambiamento di stato del fluido refrigerante da liquido a vapore surriscaldato, e la ventilazione dell’ambiente.

I fluidi refrigeranti più utilizzati nei condizionatori d’aria sono (o sono stati):

  • R12: condizionatori industriali (ormai fuori legge);
  • R22: condizionatori civili e terziario (ormai fuori legge);
  • R407c: condizionatori civili e terziario;
  • R410a: condizionatori civili e terziario.
  • R32: condizionatori civili e terziario.

Vi sono poi una serie di componenti ed accessori che servono a completare e gestire il funzionamento del sistema, come ad esempio valvole a solenoide a una o più vie o valvole di servizio, pressostativentilatori, telecomandi, termistorischede elettroniche. Negli impieghi civili è comune la configurazione che presenta due unità separate:

  • un’unità esterna, ospitante il compressore del condizionatore e solitamente caratterizzata dalla ventola radiale;
  • un’unità interna (lo split), che provvede a mettere in circolo l’aria (condizionata o meno), distribuendola nei locali attraverso un’apposita feritoia. (Wikipedia)