Ormai tutti sappiamo che è importante avere un dispositivo di raffrescamento a casa per gestire questa estate sempre più calde afose e umide che sono insopportabili anche la notte per le temperature minime alte, e tutti sappiamo che non ci basta un ventilatore per raffreddare visto che c’è molta afa e umidità e serve un dispositivo come un condizionatore che può abbassare la temperatura in casa e che abbia anche la funzione del deumidificatore per abbassare l’umidità.
E poi dovremo anche informarci per quanto riguarda la manutenzione condizionatore che come possiamo immaginare qualcosa di fondamentale per far sì che lo stesso duri a lungo senza dare troppi problemi
Tra l’altro questo tipo di interventi di manutenzione ordinaria non solo ci garantiscono un corretto funzionamento dello stesso e quindi gli allungano la vita in poche parole, ma garantiscono anche che il livello di efficienza energetica sia sempre alto e che quindi non ci arriveranno a casa delle bollette troppo alte che poi è lo spauracchio di quelle persone o uno degli spauracchi che decidono di non comprarne uno, perché hanno questa paura
Oltre al fatto che comunque quando si fa riferimento alla manutenzione del condizionatore,è chiaro che ci sono degli obblighi da rispettare previsti dalla normativa, obblighi rispetto al quale possiamo chiedere informazioni ai tecnici specializzati dell’azienda madre o anche dei centri tecnici autorizzati che si occupano di manutenzione e di assistenza multimarche che non solo si occuperanno di questi interventi, ma si occuperanno anche di darci dei consigli per quanto riguarda il consumo energetico, e per quanto riguarda il risparmio economico e l’impatto ambientale
Inoltre teniamo presente che l’obbligo di manutenzione dei condizionatori è valido sia per gli impianti di raffreddamento che anche di riscaldamento che già esistono o anche quelli installate ex novo in un ambiente domestico o in ufficio in qualsiasi altro tipo di edificio
Quando parliamo di manutenzione di un condizionatore parliamo di varie questioni
Come dicevamo nel titolo di questa seconda parte quando si parla di manutenzione un condizionatore si parla di varie questioni diverse e quindi si parla per esempio intanto del controllo della verifica dei componenti che altro non è che un check-up che deve essere eseguito rispetto a questo impianto di climatizzazione in modo che verifichiamo, o meglio che i tecnici verificano che tutto sia a posto
Un’altra questione molto importante riguarderà anche il controllo del gas refrigerante ed un eventuale ricarica perché spesso ci possono essere delle microperdite che compromettono l’efficienza energetica dell’impianto e quello significa aumentare il consumo o spendere più soldi e soprattutto anche diminuire le prestazioni
Per questo motivo è molto importante che le operazioni di controllo e revisione dei condizionatori sia analizzate con l’assistenza di professionisti del settore che siano persone esperte e siano soprattutto persone affidabili che noi magari conosciamo da molto tempo
O che magari possono essere dei professionisti che ci suggeriscono degli amici o dei parenti o dei colleghi di lavoro che hanno anche loro un condizionatore e che li contattano sempre per questa manutenzione.
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Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura dell’ambiente in cui si trova. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) che viene scambiato con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente.
Funzionamento e dettagli costruttivi
Schema di una pompa di calore 1. Condensatore (lato caldo) 2. Valvola di espansione 3. Evaporatore (lato freddo) 4. Compressore
Il funzionamento di un condizionatore d’aria si basa sull’utilizzo di un ciclo termodinamico che viene svolto su un fluido refrigerante. Il condizionatore è in genere costituito dai seguenti elementi essenziali:
- compressore: ha lo scopo di comprimere il fluido refrigerante, cioè aumentarne la pressione; nel compressore il fluido refrigerante si trova allo stato gassoso; in accordo con le equazioni di stato dei gas (nel caso più semplice l’equazione di stato dei gas perfetti) aumentando la pressione di un gas aumenta anche la sua temperatura, per cui il gas all’uscita dal compressore ha una temperatura e una pressione maggiore rispetto all’entrata; inoltre, il compressore è lubrificato da un olio lubrificante caratterizzato da una formulazione chimica che gli consente di dissolversi nel fluido refrigerante e quindi circolare nel circuito frigorifero;
- condensatore: ha lo scopo di favorire la condensazione del gas, cioè portarlo allo stato liquido sfruttando l’aumento di pressione impartito al gas dal compressore. Essendo tale passaggio esotermico, il gas cede calore, e tale calore viene disperso nell’ambiente tramite una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria;
- organo di laminazione: corrisponde ad una strozzatura della condotta; durante il passaggio in tale strozzatura, il liquido viene sottoposto a perdite di carico localizzate, per cui diminuisce la sua pressione e di conseguenza la sua temperatura; la strozzatura in questione può inoltre essere fissa (tubo capillare) oppure variabile (ad esempio, valvola di laminazione termostatica oppure elettronica). La strozzatura variabile consente una regolazione del flusso del fluido refrigerante, sfruttata per la regolazione del surriscaldamento del vapore di refrigerante in uscita dall’evaporatore;
- evaporatore: ha lo scopo di favorire la vaporizzazione del fluido refrigerante allo stato liquido, un processo endotermico, assorbendo quindi calore dall’esterno mediante una superficie di scambio attraversata da una corrente d’aria. Deve essere evitato il congelamento della superficie di scambio, al fine di consentire l’assorbimento del calore dell’ambiente e il conseguente cambiamento di stato del fluido refrigerante da liquido a vapore surriscaldato, e la ventilazione dell’ambiente.
I fluidi refrigeranti più utilizzati nei condizionatori d’aria sono (o sono stati):
- R12: condizionatori industriali (ormai fuori legge);
- R22: condizionatori civili e terziario (ormai fuori legge);
- R407c: condizionatori civili e terziario;
- R410a: condizionatori civili e terziario.
- R32: condizionatori civili e terziario.
Vi sono poi una serie di componenti ed accessori che servono a completare e gestire il funzionamento del sistema, come ad esempio valvole a solenoide a una o più vie o valvole di servizio, pressostati, ventilatori, telecomandi, termistori, schede elettroniche. Negli impieghi civili è comune la configurazione che presenta due unità separate:
- un’unità esterna, ospitante il compressore del condizionatore e solitamente caratterizzata dalla ventola radiale;
- un’unità interna (lo split), che provvede a mettere in circolo l’aria (condizionata o meno), distribuendola nei locali attraverso un’apposita feritoia. (Wikipedia)